PEPERONCINI PICCANTI RIPIENI DI TONNO, ALICI E CAPPERI
INGREDIENTI
INGREDIENTI PER 2 BARATTOLI DA 1000 ML L'UNO
Peperoncini tondi piccanti 500 g
Acciughe sott'olio 20 g
Capperi sott'aceto 20 g
Tonno sott'olio sgocciolato 100 g
Olio extravergine d'oliva aromatizzato al peperoncino Tulone q.b.
PER LA COTTURA DEI PEPERONCINI
Aceto di vino bianco 250 g
Vino bianco 250 g
Alloro 2 foglie
Pepe nero in grani 9
Origano 1 cucchiaino
Ginepro 3 bacche
Chiodi di garofano 3
Sale fino q.b.
PREPARAZIONE
Cominciate sciacquando i peperoncini per bene, poi asciugateli e privateli della parte superiore dove c’è il picciolo. Quindi, con uno scavino, andate a prelevare l’interno dei peperoncini, polpa e semini, così da ripulirli completamente.
Nel frattempo versate vino bianco e aceto in un pentolino unite tutte le spezie (alloro, ginepro, chiodi di garofano, origano), regolate di sale e, non appena il fondo sarà in ebollizione, immergete i peperoncini lasciandoli sbollentare per 3-4 minuti a fuoco medio. Scolate i peperoncini su un canovaccio asciutto e pulitissimo, posizionateli con l’apertura rivolta verso il basso e lasciateli sgocciolare per almeno 4-5 ore (dovranno essere completamente asciutti, quindi se il tempo indicato non fosse sufficiente lasciateli pure tutta la notte).
Nel frattempo dedicatevi alla sanificazione dei barattoli, seguendo le indicazioni del Ministero della Salute come indicato nel box in fondo alla ricetta. Infine passate alla preparazione del ripieno: scolate il tonno sminuzzate grossolanamente le alici e i capperi; trasferite il tonno in un mixer insieme al trito di alici e capperi. Frullate giusto per qualche istante in modo da ottenere una purea cremosa e abbastanza liscia. Versate in una sac-à-poche il ripieno e poi cominciate a riempire tutti i peperoncini. Una volta che saranno tutti pronti adagiateli delicatamente in un barattolo di vetro sanificato, facendo attenzione a lasciare almeno un paio di centimetri di spazio dal bordo: sistemate i peperoncini con l’apertura rivolta verso l’alto. Dopodiché riempite con l'olio, lasciando circa 1 centimetro dal bordo.
Chiudete con il tappo stringendo bene ma senza eccessiva forza e passate alla seconda fase di bollitura, ovvero la pastorizzazione, seguendo le indicazioni riportate nelle linee guida del Ministero della Salute citate in fondo alla ricetta. Fate la prova di riuscita del sottovuoto pressando al centro del tappo. Se non fa alcun rumore di "click-clack" il sottovuoto è avvenuto correttamente.